Public Art Projects
DMAV realizza progetti di arte pubblica che si confrontano con il contesto urbano attraverso la creazione di opere e allestimenti site specific: per DMAV lavorare sulla rigenerazione delle città e la riattivazione delle energie di cambiamento delle comunità vuol dire dari vita a interventi capaci di dialogare con le specificità di un luogo, con le sue caratteristiche, con i suoi significati nascosti, cercando di stimolare una forma di coinvolgimento della cittadinanza. Fare arte pubblica significa cercare di lasciare un segno, a volte in modo permanente, altre volte accettando la sfida della transitorietà, per intercettare i segnali presenti nello spazio urbano traducendoli in una combinazione di linguaggi e modalità espressive. Gli interventi di DMAV sono anche l’occasione per dare spazio a partnership, incontri, confronti con altri artisti o con realtà che, nel loro ambito di appartenenza, vogliono prendersi cura della dimensione pubblica e di comunità. Opere che nascono dal dialogo e al dialogo ritornano, accogliendo le voci dei passanti, degli spettatori, dei cittadini, di chi è di passaggio e di chi in un luogo trova radici, identità, storia, racconti. Il dialogo con lo spazio urbano e la comunità può assumere la forma di grandi sfilate pubbliche (Numbers), ridefinizione del senso di luoghi marginali con colori e numeri (Numbers), dialoghi tra la pulsazione della luce e ombra dei vicoli (Segreto Visibile), realizzazione di luoghi di meditazione ed esplorazione interiore in architetture in disuso (Total Room).
Tra i progetti di Public Art realizzati da DMAV:
Flow – Performance pubblica, macchine sceniche, orchestra barocca, corpi dipinti, Pesaro 2013
Numbers – Installazione pubblica temporanea, pavimentazione a numeri in tessuto, Udine, 2016
#Sottomonte – Segreto Visibile – Installazione pubblica permanente, neon, Udine, 2016, realizzata con Casaltrove
Total Room – Allestimento temporaneo di camera a immersione totale, carta da parati, installazione sonora, visori di realtà virituale, Udine, 2017
Living bodies@blurring realities – Installazione e performance pubblica, neon, danza, Udine, 2018, realizzato con Isabella Pers e Tiziana Pers, Mattia Mantellato e Piera Giacconi, con il supporto del Center for Partnership Studies dell’Università di Udine.
