CHOOSE

Partnership

Comune di Buttrio, Housatonic, Start Cultura, Treeart Festival

Luogo

Buttrio

Contesto 
“Choose” è un intervento artistico permanente che va ad arricchire il museo a cielo aperto del Parco di Villa Toppo Florio. Si tratta di un intervento che utilizza i linguaggi e le suggestioni dell’arte pubblica per lavorare sulla dimensione e l’esperienza della siccità e la consapevolezza ambientale.
L’opera parte dal presupposto che rispetto alle questioni ambientali, ci troviamo costantemente di fronte ad un bivio, a delle scelte possibili, spesso opposte. Tuttavia l’importante non è riflettere sul senso del bivio, bensì agire, concretamente e in prima persona, partendo da sé stessi. L’installazione ci invita a decidere, a prendere posizione, ad agire, anche solo all’interno dello spazio simbolico aperto dall’opera.

Intervento 
Un’installazione fisica con, però, una grande componente di “concettuale”. L’opera è realizzata in forma permanente a partire dal delicato poggio ai piedi della prima rampa di scale che dalla Villa porta al Parco per concludersi nell’area in cui termina la scalinata. Visivamente ci si trova davanti a un ideale triangolo che inscrive l’intervento artistico site specific.
Al vertice di questo triangolo una grande “O” in plexiglass trafitta da una freccia mobile in ferro, mentre ai due angoli opposti, alla fine dei gradini, sono dipinte le parole “Avere” ed “Essere” che creano un immaginario crocevia. Un bivio naturale che si presenta davanti agli occhi del visitatore mentre si immerge nell’esperienza del parco. La biforcazione vuole sottoporre, in termini visivi ed esperienziali, la grande domanda che regola il rapporto tra esseri umani e ambiente: Avere o Essere? Fondamentale sarà la mossa che ciascuno deciderà di compiere e che contribuirà a indirizzarci, come collettività, in una direzione o nell’altra.

Side notes 
TreeArt Festival è una manifestazione che si muove tra divulgazione scientifica, cultura, cinema, spettacolo dal vivo e arte contemporanea: discipline che assieme dialogano e interagiscono nel segno della promozione della sostenibilità ambientale e sul ruolo che le piante e gli alberi possono avere nelle nostre città del futuro.

L’opera vuole insistere, riecheggiando il celebre testo di Erich Fromm, sul grande tema dell’equilibrio instabile tra uomo e ambiente, senza sciogliere l’ambiguità di fondo che avvolge queste due dimensioni nello scenario contemporaneo.